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Malloreddus con Asparagi Selvatici e Sa Petza Sartizzu - da Achille Melis
Malloreddus con Asparagi Selvatici e Sa Petza...
Malloreddus con Asparagi Selvatici e Sa Petza Sartizzu - da Achille Melis
Malloreddus con Asparagi Selvatici e Sa Petza Sartizzu - dello Chef Achille Melis

Malloreddus con Asparagi Selvatici e Sa Petza Sartizzu - dello Chef Achille Melis

Confezione con all'interno gli ingredienti principali per poter preparare questa gustosissima ricetta presentata sul nostro blog dallo Chef Achille Melis.

Per leggere l'intervista clicca qui

 

Ingredienti:

  • Asparagi selvatici (punta e parte tenera separata dalle parti più dure)
  • Gnocchetti sardi detti malloreddus
  • Petza sartizzu (la carne di maiale con cui si prepara la salsiccia)
  • Gran Cao (formaggio stagionato sardo)
  • Cipollotti freschi
  • Aglio
  • Olio extravergine d'oliva
  • 2-3 tuorli d’uovo
  • Finocchietto selvatico e prezzemolo fresco q.b.

Preparazione:

Separare le punte degli asparagi dalla parte più dura. Rosolare le parti più dure in una padella con cipollotti freschi e aglio. Aggiungere acqua fredda e lasciar cuocere. Frullare per ottenere una crema. In un’altra padella scaldare un filo d’olio extravergine d'oliva, rosolare la carne suina, aggiungere le parti tenere degli asparagi e lasciar insaporire. Lessare i malloreddus in abbondante acqua salata fino a che siano al dente. Scolare la pasta e unirla alla carne e agli asparagi in padella. Spegnere il fuoco e aggiungere la crema di asparagi. Unire 2-3 tuorli d’uovo e mescolare rapidamente per ottenere una consistenza cremosa. Grattugiare abbondante Gran Cao sopra il piatto. Guarnire con finocchietto selvatico e prezzemolo fresco. Servire caldo come piatto unico. Buon appetito!

Il piatto si può abbinare al Kressia, Cagnulari Isola dei Nuraghi IGT, dell’azienda Poderi Parpinello di Alghero. Al gusto questo vino risulta morbido, con tannini delicati, di buona struttura, dall’elegante colore rosso intenso, onde il nome Kressia, che in sardo significa ciliegia, con i sentori di frutti rossi maturi tipici di questo vitigno sardo, il Cagnulari.

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