Riso Thai Integrale
Nelle vicinanze di Oristano sono presenti numerose risaie, rese fiorenti dal sole caldo e dall'aria fresca e salmastra che arriva dal mare. Tra queste risaie cresce il Riso thai integrale, naturalmente ricco di fibre e molto leggero. Questa, in particolare, è una varietà di thai estremamente aromatica la cui fragranza ricorda il pane appena sfornato.
Nelle vicinanze di Oristano sono presenti numerose risaie, rese fiorenti dal sole caldo e dall'aria fresca e salmastra che arriva dal mare. Tra queste risaie cresce il Riso thai integrale, naturalmente ricco di fibre e molto leggero. Questa, in particolare, è una varietà di thai estremamente aromatica la cui fragranza ricorda il pane appena sfornato. Non si tratta del classico riso bianco: questo Riso thai integrale viene infatti privato solo parzialmente del rivestimento esterno, ovvero della lolla, la cui presenza garantisce al riso un più alto e ricco contenuto di fibre, di sali minerali e di vitamine. Oltre a queste proprietà, il riso thai integrale previene il rischio di tumori al colon ed è perfetto anche per la salute dei reni, per via del basso contenuto di proteine. In cucina, è perfetto se utilizzato per preparare risotti e insalate fredde. Per preservare al meglio le proprietà nutritive del riso thai integrale sardo, è consigliato cuocerlo per assorbimento, in pentola o al forno.
- Ingredienti
- Riso Thai integrale
- Valori Nutrizionali
- per 100 gr
- Energia Kcal/Kj
- 363/1541
- Grassi g.
- 2.3 gr
- di cui grassi saturi g.
- 0.46 gr
- Carboidrati g.
- 76.30 gr
- di cui zuccheri g.
- 0.90 gr
- Proteine g.
- 8.3 gr
- Sale g.
- 0.02 gr
comfort food capaci di generare piacere, senso di tepore e di pace interiore. Naturalmente parliamo
di un risotto allo zafferano con zafferano preferibilmente sardo e con riso coltivato in Sardegna, uno
dei migliori d’Italia.
Per i porcini potrete utilizzare funghi freschi, oppure secchi, fatti rinvenire in acqua tiepida e poi
strizzati delicatamente, o ancora funghi porcini surgelati, secondo le vostre abitudini e preferenze. È
essenziale preparare un buon soffritto con olio evo di Sardegna e cipolla dolce, poi versare il riso e
farlo tostare; nel frattempo preparerete del brodo vegetale o del brodo di manzo (ben filtrato), che
aggiungerete via via al riso, mescolando sempre perché non si attacchi.
In alternativa a questa procedura si può proseguire, sempre dopo soffritto e tostatura, con la pentola
a pressione, che velocizza la cottura.
A cottura ultimata del nostro risotto si mette una bustina di zafferano in polvere oppure tre/quattro
stimmi di zafferano per ogni commensale. Infine si fa mantecare con una noce di burro e
abbondante formaggio Pecorino sardo fresco grattugiato o in alternativa con un classico formaggio
da grattugia della penisola, a piacere.
A questo punto il nostro risotto allo zafferano e funghi porcini è pronto per essere portato in tavola,
accompagnato da una bottiglia di vino rosso sardo naturalmente. Perfetti vini come Carignano,
Cagnulari o un classico Cannonau, o anche una birra sarda artigianale rossa, se si preferisce
l’abbinamento brassicolo.