Zafferano sardo
Il nostro zafferano sardo viene accolto a mano nel Medio Campidano, dove il Crocus Sativus Linnaeus ben si adatta al clima poco piovoso del sud della Sardegna. Venduto in stimmi, cioè puro, come prevede il disciplinare per l’ottenimento del marchio DOP, per garantire la qualità del prodotto.La dose consigliata è circa 3 stimmi a persona. E' sufficiente scaldare la quantità di "fili" da utilizzare sopra una superficie preriscaldata, come una padella, porli tra due fogli di carta forno e passare un mattarello in modo da polverizzarli.Ecco che così è pronto all'uso: prepara tantissime ricette con zafferano come il risotto con lo zafferano o il riso zafferano e salsiccia secca. Provalo subito!
Raccolto a mano nel Medio Campidano, dove il Crocus Sativus Linnaeus ben si adatta al clima poco piovoso del sud della Sardegna. Venduto in stimmi, cioè puro, come prevede il disciplinare per l’ottenimento del marchio DOP, per garantire la qualità del prodotto.
La dose consigliata è circa 3 stimmi a persona. E' sufficiente scaldare la quantità di "fili" da utilizzare sopra una superficie preriscaldata, come una padella, porli tra due fogli di carta forno e passare un mattarello in modo da polverizzarli.
Lo zafferano è, così, pronto all'uso.
confezione da 500 mg
- Valori Nutrizionali
- per 100 gr
- Energia Kcal/Kj
- 310/1298
- Grassi g.
- 5.85 gr
- di cui grassi saturi g.
- 1.6 gr
- Carboidrati g.
- 65.37 gr
- di cui zuccheri g.
- 0 gr
- Proteine g.
- 11.43 gr
- Sale g.
- 0.148 gr
Il risotto allo zafferano e funghi porcini è una dei piatti forti dell’inverno, quando il freddo impone
comfort food capaci di generare piacere, senso di tepore e di pace interiore. Naturalmente parliamo
di un risotto allo zafferano con zafferano preferibilmente sardo e con riso coltivato in Sardegna, uno
dei migliori d’Italia.
Per i porcini potrete utilizzare funghi freschi, oppure secchi, fatti rinvenire in acqua tiepida e poi
strizzati delicatamente, o ancora funghi porcini surgelati, secondo le vostre abitudini e preferenze. È
essenziale preparare un buon soffritto con olio evo di Sardegna e cipolla dolce, poi versare il riso e
farlo tostare; nel frattempo preparerete del brodo vegetale o del brodo di manzo (ben filtrato), che
aggiungerete via via al riso, mescolando sempre perché non si attacchi.
In alternativa a questa procedura si può proseguire, sempre dopo soffritto e tostatura, con la pentola
a pressione, che velocizza la cottura.
A cottura ultimata del nostro risotto si mette una bustina di zafferano in polvere oppure tre/quattro
stimmi di zafferano per ogni commensale. Infine si fa mantecare con una noce di burro e
abbondante formaggio Pecorino sardo fresco grattugiato o in alternativa con un classico formaggio
da grattugia della penisola, a piacere.
A questo punto il nostro risotto allo zafferano e funghi porcini è pronto per essere portato in tavola,
accompagnato da una bottiglia di vino rosso sardo naturalmente. Perfetti vini come Carignano,
Cagnulari o un classico Cannonau, o anche una birra sarda artigianale rossa, se si preferisce
l’abbinamento brassicolo.